Per la verità, l’Equinozio di Primavera è stato ieri 20 Marzo 2013 alle 12:02 (oraitaliana). Infatti non avviene sempre il 21 Marzo, ma può capitare anche il 20 oil 22 del mese.
La parola "equinozio" deriva dal latino e significa"notte uguale" [al giorno]. La definizione puramente teorica,riguardante la durata del giorno, si basa sull'intervallo di tempo compreso fradue intersezioni temporalmente consecutive del centro apparente del discosolare con l'orizzonte del luogo geografico. Usando questa definizione lalunghezza del giorno risulterebbe di 12 ore, eguagliando così la notte. Inrealtà a causa degli effetti di rifrazione atmosferica, il semidiametro e laparallasse solare fanno sì che negli equinozi la lunghezza del giorno eccedaquella della notte. Agli equinozi, in teoria, il Sole dovrebbe sorgere quasiesattamente ad est e tramontare esattamente ad ovest, ma in realtà ciò nonavviene, in quanto per definizione l'equinozio è un preciso istante che quindipuò, al massimo, coincidere con uno dei due eventi, ma non prodursi due voltenell'arco di 12 ore.
Gli equinozi possono essere considerati anche come punti nel cielo. Ilpunto dell'equinozio di primavera dell'emisfero settentrionale è anchechiamato punto vernale,punto dell'Arieteopunto gamma(γ). Tuttavia, a causadella precessione degli equinozi, questi punti non si trovano più nellacostellazione da cui prendono il nome. L'istante nel quale il Sole passaattraverso ogni punto di equinozio può essere calcolato accuratamente, cosìl'equinozio è sempre e solo un particolare istante, piuttosto che un giornointero.
Se l’Equinozio d’autunno segnal’inizio della metà oscura dell’anno, quello di primavera è l’esatto opposto:è l’inizio della metà luminosa, quando le ore di luce superano le oredi buio. È il primo giorno della primavera, la stagione dellarinascita, associata presso varie culture a concetti come fertilità,resurrezione, inizio.
La storia è piena di tradizioni e miti legati alla primavera e molti di questisi basano sul concetto di sacrificio e successiva rinascita.
LE ADONIE -Dopo l'Equinozio, si svolgevano nel mondoellenico leAdonìe,feste della resurrezione di Adone, bellissimo giovane amato dalla deaAfroditechevenne ucciso da un cinghiale (forse il dio Ares ingelosito). Questa festaricalcava quella assiro-babilonese nella quale la figura di Adone erarimpiazzata dalDio Tammuzed Afrodite dallaDea Ishtar. In tutti questi miti campeggia l'unione diun simbolismo celeste con uno terreno, matrimonio fra una divinità maschile, celesteo solare, ed una femminile, legata alla terra o alla luna. La primavera erainfatti lastagione degliaccoppiamentirituali,delle nozze sacre in cui il Dio e la Dea si accoppiavano per propiziare lafertilità. Numerosi erano, e sono ancora oggi, i fuochi rituali che venivanoaccesi sulle colline e che secondo la tradizione più a lungo rimanevano accesi,più fruttifera sarebbe stata la terra.
DA FESTA PAGANA A CRISTIANA-Come molte delle antiche festività pagane, anchel’Equinozio di Primavera fu cristianizzato: la primadomenica dopo la prima luna piena che segue l’Equinozio (data fissata nel IV° secoloD.C.), i cristiani celebrano laPasqua.Se traduciano la parola Pasqua in inglese essa si trasforma inEaster.Beh senza troppa fantasiaessa riporta ad un'anticadivinitàpagana dei popoli nordici, laDea Eostre(oOstara, "la stella dell’est” cioè Venere), assimilabile a Venere, Afrodite eIshtar, la quale presiedeva ad antichi culti legati al sopraggiungere dellaprimavera e alla fertilità dei campi.
ILSIMBOLO DELLA LEPRE-AEostre era sacra lalepre,simbolo di fertilità e animale sacro in molte tradizioni. I Britanniciassociavano la lepre alle divinità della luna e della caccia e i Celti laconsideravano un animale divinatorio. In molte culture, da quella cinese aquella indiana o africana, campeggia l'immagine della lepre impressa nellaLuna, tant'è che anche la stessa Dea Eostre era raffigurata con una testa dilepre. La lepre di Eostre, che deponeva l'uovo della nuova vita per annunciarela rinascita dell'anno, è diventata l'odierno coniglio di Pasqua che porta indono le uova, altro simbolo di fertilità.
La pianta sacra dell’Equinoziodi Primavera è il trifoglio. Pianta simbolo dell’Irlanda, dellaquale si dice che San Patrizio, evangelizzatore dell’Isola se ne usasse perspiegare la Trinità cristiana (la festa di San Patrizio ricorre il 17 marzo, inprossimità dell’equinozio). In realtà si tratta di una tradizione tardarisalente al 180 secolo e il trifoglio non era altro che la triskele, la ruotasolare a quattro bracci, mentre la varietà a quattro foglie rappresentava lacroce celtica, la ruota solare, il cerchio magico delle quattro direzioni:tutti simboli molto più antichi del Cristianesimo.
Buona Primavera e buonarinascita a tutti!